Dopo un periodo di ‘oscuramento’, dovuto a problemi tecnici e non, ritorna on line il sito dedicato a Vittorio Messori, in questa sua quarta versione. Mi accorgo che sono trascorsi ben dieci anni dall’ultima. E, soprattutto, ben vent’anni dalla prima. Questa quarta versione, abbozzata l’anno scorso su un’altro spazio, per le gravi difficoltà tecniche intervenute che hanno portato il sito a ‘scomparire’, è nata quasi da un impeto, da uno slancio improvviso, in un periodo denso di impegni e di cambiamenti personali. E’ come se questi ‘vent’anni’ avessero ‘bussato’ forte e ripetutamente, assieme al pensiero che il suo Protagonista sta ormai da anni vivendo l’ultima stagione della sua vita. Insomma: non potevo lasciare il relitto di uno strumento del ricordo, ma dovevo tornarci sopra, impiegando le conoscenze nel frattempo maturate per altri lavori, per dar vita ad una nuova, ultima versione che cogliesse -oltre a quel ‘ricapitolare ogni cosa’ che è insito nel dna del cattolico- anche il senso di anni ed anni di silenzio dello scrittore, debilitato nel corpo e discretamente uscito di scena. La scelta del bianco e del nero, dei toni del grigio risponde a questa volontà di cogliere l’inoltrarsi dell’uomo e del cristiano nel Mistero, esplorato con lo studio, la lettura, l’indagine instancabile e meticolosa; ma anche con la preghiera intima e profonda, oltre che -fino al 2022- in un rapporto coniugale straordinario, ricchissimo, guadagnato fra mille sofferenze. Ma l’assenza quasi totale di colori esprime la volontà di riportare sulla piattaforma elettronica i ‘colori della stampa’, il bianco ed il nero che consentono da secoli alla parola scritta di risaltare, di essere letta e, appunto, impressa nella memoria. Ciò che ritroverà qui il visitatore già passato da queste parti non lo soprenderà. Egli si avvederà che mancano alcuni testi importanti: il primo è l’ultima porzione del racconto della vita, dal 2010 ad oggi. Il perchè è semplice: tutto il testo delle pagine precedenti -come avranno intuito i fedelissimi- era stato scritto da Vittorio stesso, in quella che è quasi un’autobiografia. Toccherà a me completarla, a breve, dopo il lancio odierno di questa quarta versione. Così come presto verrà dedicata una sezione al meritorio lavoro che l’editrice ARES sta eseguendo da anni, nel recuperare i diritti dei libri di Messori, per poterli ristampare e diffondere, donando alla nuove generazioni di cattolici l’occasione che è stata concessa a noi. Quella di provare lo stupore per il modo con il quale è stato possibile per un convertito, un outsider, sia riuscito a condurre alla fede più di una generazione di lettori.
Sebastiano Mallia, 6 agosto 2024.
P.S. Per una di quelle ‘coincidenze’ che a Messori piacerebbero, il completamento di questo opus avviene il gionro della festa della Trasfigurazione: della fuoruscita, eccezionale e sconvolgente, dall’Essere dal Mistero da cui è velato. Ma oggi anche per me è un giorno speciale: il compleanno dell’uomo e del prete che mi ha riportato alla fede cattolica. A lui e a Vittorio Messori, in effetti, devo molto del credente che sono.