7 febbraio 2004 :: Corriere della Sera, Io Donna
Tratto principale del suo carattere
L’insofferenza per il conformismo, l’allergia fisica all’ipocrisia buonista del “politicamente corretto “
La qualità che preferisce in un uomo
L’affidabilità, il sapere che si può aver fiducia che farà quello che dice
E in una donna
La comprensione, la compassione per i limiti e i difetti suoi e del prossimo
Il suo principale difetto
L’impazienza
La sua occupazione preferita
Al caffè, in una grande città, leggendo giornali freschi e osservando la vita senza esserne coinvolto
L’ultima volta che ha pianto
Per la morte di Furby, il mio gatto
Il momento della sua vita in cui è stato più felice
Il giorno della laurea: pagato il pedaggio della preparazione, finalmente il biglietto d’ingresso per cominciare a vivere.
La paura maggiore
Perdere la fiducia dei lettori
Cosa possiede di più caro
La mia biblioteca, che è anche il mio cruccio per le dimensioni ingovernabili che ha assunto
Che cosa le è riuscito meglio nella vita
L’arte di leggere
Quale sarebbe la disgrazia più grande
Perdere la fede
Quel che vorrebbe essere
Mi accontento di me
Il paese in cui vorrebbe vivere
Dove già vivo: sul Lago di Garda
Il colore preferito
Il verde scuro
Il fiore preferito
La viola
Bibita preferita
Il lambrusco di Sorbara
Il piatto preferito
I tortellini in brodo
Il suo primo ricordo
Il passaggio del Po, nel 1945, sotto l’incubo dei mitragliamenti dei terroristi di allora: gli americani
Se avesse qualche milione di euro?
Per le monache di clausura, spesso alla fame e costrette in monasteri malsani, mezzi in rovina
Autori preferiti in prosa
Fruttero & Lucentini, Arpino, Pavese : in genere, la scuola torinese.
Poeti preferiti
Rimbaud, Verlaine, Beaudelaire: i maudits dell’Ottocento francese
Cantante preferito
Ornella Vanoni, Mina
I suoi eroi della finzione
Tin Tin
I suoi pittori preferiti
Mario Sironi e Felice Casorati
Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, che cosa cambierebbe
La curva della pancia
I suoi eroi nella vita reale
Il papa
Le sue eroine nella storia
Le donne della Vandea
I nomi preferiti
Maria, Bernadette
Quel che detesta di più
L’incertezza, l’attesa
I personaggi storici che disprezza di più
Lascio a Dio stabilire chi merita l’inferno
E quelli a cui vorrebbe assomigliare
Certi grandi missionari
Come vorrebbe morire
In grazia di Dio
Stato d’animo attuale
“Si sta come d’autunno/ sugli alberi/ le foglie “
Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza
Quelle di gola e di sesso
Il suo motto
“Post nubila, Phoebus”, dopo le nuvole arriva sempre il sole.
© Corriere della Sera